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domenica 22 gennaio 2012

Il poeta del giorno: ADONIS

Adonis nasce Ali Ahamd Said nel 1930 in Kassabeen, in Siria e adotta lo pseudonimo di Adonis all’età di diciassette anni. Studia filosofia alla St. Joseph University di Beirut, dove ottiene il dottorato nel 1973. Dopo che nel 1955 viene imprigionato per sei mesi per la sua attività politica come membro del Partito Socialista siriano, si trasferisce in Libano, acquisendo la cittadinanza libanese. Nel 1960 riceve una borsa di studio a Parigi e dal 1970 al 1985 è professore di Letteratura Araba presso l’Università Libanese. Nel 1976 insegna alla Damascus University e nel 1980 insegna arabo alla Sorbona. Ha in seguito insegnato e tenuto corsi presso molte università occidentali ed è tornato definitivamente a Parigi nel 1985. Poeta e studioso di poetica è considerato il caposcuola dei nuovi poeti arabi. Nel 1957 ha fondato Sh’ir poetry magazine e nel 1968 il giornale di politica e cultura Mawaqif. La sua poesia, di tono fortemente sociale e politico, è amata soprattutto dai giovani ed è stata definita una poesia dei luoghi poiché luoghi quali Marrakech, Fez e Cairo diventano simboli dei sentimenti provati dal poeta. Poeta del paradosso e dell’estremo, Adonis ama affermare che la scrittura è l’opposto della poesia, poiché un testo poetico incorpora una molteplicità di livelli, linguaggi, forme espressive e ritmi.


ORIENTE E OCCIDENTE
Una cosa si era distesa nel cunicolo della storia
una cosa adorna, esplosiva
che trasporta il proprio figlio di nafta avvelenato
al quale il mercante avvelenato intona una canzone
esisteva un Oriente simile a un bambino che implora,
chiede aiuto
e l’Occidente era il suo infallibile signore.

Questa mappa è mutata
l’universo è un fuoco
l’Oriente e l’Occidente sono una tomba
sola
raccolta dalle sue ceneri.


POESIA D'AMORE NUMERO 23
La poesia beve l'acqua di vita, ma
da sorgenti immerse
nelle pieghe del corpo.
Così la decanto
e canto per lei: s avvicina, discende, iniziazione,
dono.


LA TUA BOCCA
La tua bocca è luce
nessun fulgore
è degno dei suoi orizzonti.

La tua bocca è luce
l'ombra è in un fiore.

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