ANGELO DELLA FAMIGLIA
E’ giornata di visite: ella ha corso
Più di quattr’ore per salotti e sale,
Spigliata, allegra; e tra un sorriso e un sorso
Di thè, de’l mondo intero ha detto male.
Caro soggetto d’ogni suo discorso
Un’ onta, un tradimento coniugale,
Un lucro infame: ogni parola un morso,
Ogni si dice un perfido pugnale.
Or dietro lei calunnie, ira, disprezzo,
E chi lo sa? forse un delitto; ed ella
Torna serena a la famiglia in mezzo;
Canticchiando si spoglia; indi, la sera,
Di pie congreghe, di virtù favella,
Mentre insegna a’suoi bimbi una preghiera.
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