ANDIAMO PIÙ SVELTI
E viene la sera e i gigli muoiono
Guarda il mio dolore bel cielo che me lo mandi
Una notte di malinconia
Sorridi creatura sorella ascolta
Avviatevi o poveri sulla strada maestra
Bugiarda foresta che sorgi alla mia voce
Le fiamme che bruciano le anime
Sul Boulevard de Grenelle
Gli operai e i padroni
Alberi di maggio tutti un merletto
Via non facciamo i fanfaroni
Andiamo più svelti diobenedetto
Andiamo più svelti
Tutti i pali telegrafici
Se ne vengono sullungosenna
La nostra Repubblica s'è messa in petto
Di quei mughetti un bel mazzetto
Che s'infittivano sullungosenna
Andiamo più svelti diobenedetto
Andiamo più svelti
Boccuccia a cuore Paolina ritrosa
Gli operai e i padroni
Ma sì ma sì bella addormentosa
Tuo fratello
Andiamo più svelti diobenedetto
Andiamo più svelti.
Guarda il mio dolore bel cielo che me lo mandi
Una notte di malinconia
Sorridi creatura sorella ascolta
Avviatevi o poveri sulla strada maestra
Bugiarda foresta che sorgi alla mia voce
Le fiamme che bruciano le anime
Sul Boulevard de Grenelle
Gli operai e i padroni
Alberi di maggio tutti un merletto
Via non facciamo i fanfaroni
Andiamo più svelti diobenedetto
Andiamo più svelti
Tutti i pali telegrafici
Se ne vengono sullungosenna
La nostra Repubblica s'è messa in petto
Di quei mughetti un bel mazzetto
Che s'infittivano sullungosenna
Andiamo più svelti diobenedetto
Andiamo più svelti
Boccuccia a cuore Paolina ritrosa
Gli operai e i padroni
Ma sì ma sì bella addormentosa
Tuo fratello
Andiamo più svelti diobenedetto
Andiamo più svelti.
MARIZIBILL
A Colonia in Strada Alta
Andava e veniva di sera
Graziosa e disponibile
Poi stanca del marciapiede beveva
A tarda notte in losche birrerie
Rasentava la malora
Per un magnaccia rosso e rosa
Era un ebreo sapeva d'aglio
E l'aveva venendo da Formosa
Strappata a un bordello di Shangai
Conosco gente d'ogni sorta
Non eguagliano i loro destini
Indecisi come foglie morte
I loro occhi sono fuochi mal spenti
I cuori muovono come le loro porte
A Colonia in Strada Alta
Andava e veniva di sera
Graziosa e disponibile
Poi stanca del marciapiede beveva
A tarda notte in losche birrerie
Rasentava la malora
Per un magnaccia rosso e rosa
Era un ebreo sapeva d'aglio
E l'aveva venendo da Formosa
Strappata a un bordello di Shangai
Conosco gente d'ogni sorta
Non eguagliano i loro destini
Indecisi come foglie morte
I loro occhi sono fuochi mal spenti
I cuori muovono come le loro porte
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