e volo sopra 'l cielo e giaccio in terra; e nulla stringo, e tutto 'l mondo abbraccio. Tal m'à in pregion, che non m'apre né serra, né per suo mi riten né scioglie il laccio; e non m'ancide Amore e non mi sferra, né mi vuol vivo né mi trae d'impaccio. Veggio senza occhi e non ò lingua e grido; e bramo di perir e cheggio aita; ed ò in odio me stesso ed amo altrui. Pascomi di dolor, piangendo rido; egualmente mi spiace morte e vita: in questo stato son, Donna, per voi.
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