La poesia
Migliaia di raggiri e imposture
trappola tesa nel buio arte dello spionaggio
a cui ti abbandoni da solo
seguendo le tue tracce
e condannandoti per i segreti svelati
punito soprattutto da te stesso
le tue liriche libro di lagnanze.
Hai visto agonizzare la poesia
per una parola andata a traverso
non morirà mai tuttavia
un giorno troverai le tue parole
come il terno di una lotteria e l’avrai vinta.
Stretta è la rosa centifoglia dei poeti
ami soltanto quelli con lingua serpentina
di cui metà è querimonia di angeli e metà assalto.
Ultima Tule dove ti allontani con dolcezza infinita
per le cose che hai conosciuto
con voce tutta falsa congedandoti
dalla soave malsania che ti ha perduto.
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