Le mie pianure eranoLa voce dei neri nell'oscurità di Parigi
del tutto vuote,
bene
insieme anche con voi
avremmo trovato posto
per mille anni
le mie pianure
erano del tutto vuote,
bene
ero lungo
portavo il vostro carico,
ebbene mi avete preso
venduto, perché?
portavo il vostro carico,
ebbene
ero un cavallo?
Ci avete destato, sta bene
dato la lampada
dato il chinino, lo so
ci avete destato sta bene
perché vi prendete la mia mandria?
Erano queste mani?Erano queste mani che attraverso le favoleTendevo ai sogni, erano queste mani?Piene di desiderio, piene di vivezzaErano queste mani a dormire mentre tenevano immagini?Piccoli mondi chiari di biglieErano questa mani la vita di quei mondi?Uguale ad un gioco d'oro soffiavaIl vento di stagione tra piume d'oro.A fare casa di terra erano queste maniChe ora poggiano su case che sono di terra?Davanti ai compiti di lavoro a manoCom'era bello pensare mangiandosi le unghie.Da quelle linee è scomparsaCiò che gli indovini chiamano felicità.Dove ha ferito quel temperino da campagnoloModellando lo zufolo dai rami del salice...Erano queste mani ad uccidere il passero azzurroPer qualche goccia di sangue ch'è vittoria e coraggio?Nascoste sotto le coperteErano questa mani a non amare la notte?Si sono separate dai cari giocattoliHan rotto quelle minuscole bottiglie.E dopo ogni altra, ogni altra cosaErano queste mani ad aprirsi a Dio!
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