Blog di poesie, musica, cinema, teatro... insomma: ARTE!
venerdì 21 ottobre 2011
Jack Kerouac (1922 - 21/10/1969)
Hymn
E quando mi hai mostrato il Ponte Di Brooklyn Al mattino, Ah, Dio, E la gente che scivolava sul ghiaccio per strada, due volte, due volte, due persone diverse sopraggiunsero, andavano a lavorare, Così serie e volenterose, Col loro penoso Daily News In pugno Scivolarono sul ghiaccio & caddero Entrambe nel giro di 5 minuti E io scoppiai in un dirotto pianto Fu allora che m'insegnasti a piangere, Ah Dio, Quel mattino, Ah, Tu Con me appoggiato al lampione ad asciugarmi Gli occhi, gli occhi, nessuno sapeva che avevo pianto e poi che gliene fregava ma Oh ho visto mio padre e la madre di mio nonno e le lunghe file di sedie e gli astanti che piangevano e il morto, Ahimè, sapevo che Tu Iddio Avevi dei piani migliori di quello Così qualsiasi sia il tuo piano per me Spaccatore di maestà Fa che sia un lampo Una folgore Fa che sia uno schioccar di dita Riportami a casa dalla Madre Eterna Oggi stesso Sempre a tua disposizione (e fino a quel dì)
Blues
Parte delle stelle mattutine La luna e la posta L'insaziabile X, il dolore delirante, - la luna Sittle La Pottle, teh, teh, teh, - I poeti in vecchie stanze gufose che scrivono curvi parole sanno che le parole furono inventate perché il nulla era nulla Usando le parole, usate le parole, le X e gli spazi vuoti E la pagina bianca dell'Imperatore E l'ultimo dei Tori Prima che la primavera si metta in moto Sono una montagna di nulla di cui volenti o nolenti disponiamo Così di notte contratteremo nel mercato delle parole.
Poesia
Il jazz s'è suicidato Fate che la poesia non faccia la stessa fine Non temiate l'aria fredda della notte Non date retta alle istituzioni quando trasformate i manoscritti in arenaria non inchinatevi né fate a cazzotti per i pionieri di Edith Wharton o per la prosa alla nebraska di ursula major no, statevene nel vostro giardinetto & ridete, suonate il trombone di mollica & se poi qualcuno vi regala perline ebree, marocchine, o vattelappesca, addormentatevi con quella collana al collo È probabile che facciate sogni più belli La pioggia non c'è non ci sono più me te lo dico io, ragazzo, affidabile come la merda.
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