Le mie scarpe
Le mie scarpe hanno girato il mondo, e io con loro.
Sono invecchiate aprendosi davanti
spinte dai chiodi.
E così io le seguo, andando insieme, poiché le amo
so che sono belle, mi danno notizie
sono loro che mi siedono accanto quando dormo
sino a quando mi alzo borbottando
le sento inciampare e scontrarsi nel buio
come se mi insultassero nel loro sonno profondo
a tentoni le cerco per calzarle
siano loro domani a risvegliarmi
vengano piano a ricondurmi al giorno.
Il bastone sacro
Con questo bastone sacro che io ti do puoi attraversare
e puoi vincere il lago profondo.
Con esso puoi giungere all‟altra sponda
Con esso puoi mormorare nella sera
Parla con esso nella lingua segreta
Apri le porte dei Morti
E vedendo le calebasse piene che ti aspettano
Non affrettarti così con la tua bocca
Farai mangiare i figli di oggi
Essi resteranno sorpresi e meravigliati
Essi saranno gli eredi, resi saggi dalle tue parole.
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