IL SOLDATO STANCO
Dal cinese.
Una ragazza calva. Come una siepe sfrondata.
Sta per la strada. Passo oltre e mi allontano.
Così stanno tutti: fila su fila,
testa su testa.
Che cosa ne so delle acque sacre
e del tramonto nel villaggio?
Sono trafitto da mille pugnali
e stanco di tanta morte.
Gli occhi dei bimbi sono come pioggia d’oro,
nelle loro mani brilla la coppa di vino.
Mi voglio stendere a dormire sotto gli alberi
e non essere più un soldato.
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