La notte non vuole venire
La notte non vuole venire
perché tu non venga
e io non possa andare.
Ma io andrò
benché un sole di scorpioni mi mangi la testa.
Ma tu verrai
con la lingua bruciata dalla pioggia di sale.
Il giorno non vuole venire
perché tu non venga
e io non possa andare.
Ma io andrò
portando ai rospi il mio garofano morsicato.
Ma tu verrai
nelle cupe cloache dell'oscurità.
Né la notte né il giorno non vogliono venire
perché io muoia per te
e tu per me.
perché tu non venga
e io non possa andare.
Ma io andrò
benché un sole di scorpioni mi mangi la testa.
Ma tu verrai
con la lingua bruciata dalla pioggia di sale.
Il giorno non vuole venire
perché tu non venga
e io non possa andare.
Ma io andrò
portando ai rospi il mio garofano morsicato.
Ma tu verrai
nelle cupe cloache dell'oscurità.
Né la notte né il giorno non vogliono venire
perché io muoia per te
e tu per me.
Il silenzio
Ascolta, figlio, il silenzio.
È un silenzio ondulato,
un silenzio,
dove scivolano valli ed echi
e che piega le fronti
al suolo.
È un silenzio ondulato,
un silenzio,
dove scivolano valli ed echi
e che piega le fronti
al suolo.
Memento
Quando morrò
seppellitemi con la mia chitarra
sotto l'arena.
Quando morrò
tra gli aranci
e la menta.
Quando morrò,
seppellitemi, se volete,
in una banderuola.
Quando morrò!
seppellitemi con la mia chitarra
sotto l'arena.
Quando morrò
tra gli aranci
e la menta.
Quando morrò,
seppellitemi, se volete,
in una banderuola.
Quando morrò!
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