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lunedì 22 agosto 2011

Jan Neruda (9/7/1834 - 22/8/1891)

Esistono anche là le rane?

    Le rane allo stagno erano assise
    I cieli su in alto intente osservando,
    La rana maestra la conoscenza
    Dell'universo a loro inculcando.

    Trattava con esse dei vasti cieli,
    Delle faci che vediam lì bruciare
    E che gli "astronomi", uomini curiosi
    Come talpe scavan per imparare.

    Ma se le stelle vanno a disegnare
    Ciò che è grande assai piccolo diviene
    Venti milioni di miglia per noi
    Sono per loro un piede, se conviene.

    Così, come quelle talpe scoprirono
    (Se creder potete al loro modello)
    Nettuno è trenta piedi a noi distante
    Venere sol un piede, o men di quello.

    Diss'anche che se il Sole frantumiamo
    (Fissavan lo sguardo le rane soltanto)
    Otteniamo trecento mila Terre
    E ne resta ancora in avanzo alquanto.

    Il Sole ci aiuta all'uso del tempo,
    Lui ruota intorno alla celeste sfera
    E divide in turni il nostro lavoro
    Per ogni anno dalla mattina a sera.

    Cosa sian le comete è arduo a dire,
    Son assai strane manifestazioni
    Ma non è questa una buona ragione
    Per partire in vuote speculazioni.

    Non son segni maligni, noi speriamo,
    Non c'è motivo per un gran temere,
    Come nella storia che raccontò
    Lubyenyetsky, quel grande cavaliere:

    Apparve un dì nel cielo una cometa,
    E allor che ognuno vide il suo splendore,
    i ciabattini dentro una taverna,
    iniziarono un indegno clamore.

    La maestra spiegò lor che le stelle
    Che vediamo così tante lassù
    Sono in realtà solo lontani Soli
    Alcuni verdi, o rossi, ma anche blu.

    Se con lo spettroscopio poi osserviamo,
    La loro luce altresì ci dimostra
    Che quei lontani Soli hanno la stessa
    Composizione della Terra nostra.

    La maestra tacque. Le rane intorno
    Gli occhi di rana roteavan stremate.
    "Quali altre cose su quest'universo
    Vorreste che vi vengan raccontate?"

    "Soltanto un'altra cosa, per piacere"
    Chiese una rana, "E' la verità?
    Ci son creature vive come noi
    Invero, esistono le rane anche là?"

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