Powered By Blogger

lunedì 8 agosto 2011

Ercole Ugo D'Andrea (26/6/1937 - 8/8/2002)

Il Poeta

Parole supine, come vergini giovinette
Hanno il palpito dell’innocenza.
Solo il poeta le accosta, carezza un istante;
presto si rifanno stupore,
senza più forma né suoni:
oltre l’infanzia, i ricordi,
oltre Tutto.
D’intorno, dura onesta una stagione;
un rinnovarsi d’uomini e di foglie.
C’involge la cara
miseria quotidiana.

Nessun commento:

Posta un commento