La
parola
Meraviglia di lontano
o sogno
io portai al lembo
estremo della mia terra
e attesi fino a che la
grigia norna
il nome trovò nella
sua fonte -
Meraviglia o sogno
potei allora afferrare
consistente e forte
ed ora fiorisce e splende
per tutta la marca…
Un giorno giunsi colà
dopo viaggio felice
con un gioiello ricco
e fine
ella cercò a lungo e
[alfine] mi annunciò:
“Qui nulla l’eguale
dorme sul fondo”
Al che esso sfuggì
alla mia mano
e mai più la mia terra
ebbe il tesoro…
Così io appresi triste
la rinuncia;
nessuna cosa é (sia)
dove la parola manca.
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