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venerdì 8 luglio 2011

Percy Bysshe Shelley (1792-1822)

FILOSOFIA DELL'AMORE

Le fonti si confondono col fiume
i fiumi con l'Oceano
i venti del Cielo sempre
in dolci moti si uniscono
niente al mondo è celibe
e tutto per divina legge
in una forza si incontra e si confonde.
Perché non io con te?

Vedi che le montagne baciano l'alto
del Cielo, e che le onde una per una
si abbracciano. Nessun fiore-sorella
vivrebbe più ritroso verso il fratello-fiore.
E il chiarore del sole abbraccia la terra
e i raggi della luna baciano il mare.
Per che cosa tutto questo lavoro tenero
se tu non vuoi baciarmi?

LA NASCITA DEL PIACERE

Alla creazione della terra

il Piacere, la nascita più divina,

si levò dal suolo del Paradiso,

avvolta in dolci e selvagge melodie,

come un'esalazione che sale in spire

al suono dell'aria che soffia lieve

attraverso i pini eolii, che sono

ombra e riparo per il lago

donde si alza tenera e lenta;

le sue membra con il respiro della vita

fluivano nell'armonia divina

di una linea sempre continua

che avvolgeva la sua forma perfetta

di una bellezza calda e luminosa.


TEMO I TUOI BACI FANCIULLA GENTILE

Temo i tuoi baci fanciulla gentile, ma tu

non hai motivo di temere i miei;

troppo profondamente il mio spirito è oppresso

perchè io possa opprimere anche il tuo.

Temo il tuo viso e la tua voce e i gesti, ma tu

non hai motivo di temere i miei;

la devozione del cuore con la quale adoro

il tuo cuore, sii certa, è innocente.


MUTEVOLEZZA

Il fiore che oggi sorride
domani morirà
ciò che desideriamo
durevole ci tenta e va
via. Che cosa e' la gioia
del mondo? Un lampo che irride
alla notte, breve come la propria
luce.

La virtù come e' fragile
l'amicizia come e' rara
l'amore ci da' una povera
felicità in cambio di orgoglio
e pena. Ma noi, benché cadano
subito, alla loro gioia sopravviviamo
e a tutto quello che diciamo
nostro.

Mentre i cieli sono azzurri e
di luce, mentre i fiori sono lieti
mentre gli occhi che prima
di sera cambieranno fanno sereno
il giorno, mentre ancora camminano
calme le ore, sogna tu, e dal tuo
sonno svegliati poi, per
piangere.

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