L'alba
S'apre una pagina d'ambra
nel cielo, all'orlo del monte;
fioca sul nero orizzonte
l'ultima stella sparì.
E già per l'erto pineto
brucando il gregge si sperde,
piccoli punti fra il verde,
fiocchi di bianco qua e là...
Fremiti di fogli e d'acque
par che si sveglino a pena,
via via la luce s'insena
lenta nel bosco là giù.
L'ombra riprese i fantasmi
e riaccostò le sue porte;
di là, il silenzio, la morte,
il giorno dolce di qua;
il giorno, ch'e' fra due notti,
come la vita nel nulla
che nel mistero ci culla;
un sogno anch'esso e non più.
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