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mercoledì 1 febbraio 2012

Il poeta del giorno: JUAN CALZADILLA


Juan Calzadilla (Altagracia de Orituco1931) è un poetapittore e critico d'arte venezuelano.
Ha studiato a la Universidad Central de Venezuela e nell'Instituto Pedagógico Nacional. È co-fondatore di El techo de la ballena (1961) e la rivista Imagen (l984).
OPERE:
  • Dictado por la jauría (1962)
  • Malos modales (1968)
  • Oh smog (1978)
  • Antología paralela (1988)
  • Minimales (1993)
  • Principios de Urbanidad (1997)
  • Corpolario (1998)
  • Diario sin sujeto (1999)
  • Aforemas (2004)

La pubblica via
Ridere in gran fretta
nella pubblica via
prima che uno
possa essere arrestato
perché ride
nella pubblica via.

Un prigioniero
Un prigioniero che in teoria
è più libero del suo carceriere
dovrebbe essere in grado
di poter dimostrare
davanti a un pubblico impaziente
che il suo cranio è,
fisicamente parlando,
più spazioso della cella dove vive.
E questo è inconcepibile.

Non ho scuse per spiegare perché non sono un altro
Non ho parole non ho scuse
per non essere arrivato in tempo a dire la verità
né per non essere nato in un altro paese.
Non ho motivi di vita speciali,
non ho tre mani cento piedi
nove bocche sette pugnali
purtroppo non ho conversazione.
Non so con quali frasi fatte
posso calmare la furia del mio doppio,
non ho nessun tesoro nascosto
sotto la pietra dello spirito,
non ho nel mio corpo una scala
per salire a posizioni soprannaturali,
non possiedo altro chela materia inconfondibile
da cui non ho potuto mai alzarmi in volo.
Non ho inconvenienti a dichiararmi
vinto a fare il morto,
non ho eccessi di colpa che possono
diminuire la velocità della mia caduta.
Non ho pelle inafferrabile,
non ho certo disposizione
per i dialoghi durevoli.

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