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mercoledì 8 febbraio 2012

TERNI CITY ROCKERS: 34a puntata


«È meglio imparare dalle cose inutili
piuttosto che non imparare niente.»
                (Seneca)

VENTISETTESIMO

   Il 29 maggio è una data che rimarrà scolpita perennemente nelle menti degli uomini: stasera c’è la finale di coppa dei campioni tra la Juventus e il Liverpool allo stadio Heysel di Bruxelles.
   Per l’occasione, Roby, Bruno, Marco e Robur organizzano una cenetta a casa di quest’ultimo a base di pizza e birre per seguire l’eccezionale evento; ritrovo alle 6 e mezzo (di pomeriggio, s’intende… quando mai si è vista una partita alle 6 e mezzo di mattina a parte quando c’è di mezzo il fuso orario) per acquistare i viveri e prepararsi psicologicamente e moralmente, anche perché l’unico juventino è Bruno che per un disguido tecnico non riuscì ad andare personalmente allo stadio (vedi mancanza di denaro liquido) allo scontro. Robur accende la tv così per caso verso le 7 e già c’è il collegamento con lo stadio belga: «Strano…» fa Bruno «non è un po’ presto?» ma le immagini che provengono dalla capitale belga non sono quelle degli ultimi preparativi alla partita: sono immagini di morte, di distruzione, di corpi schiacciati contro le balaustre, di grida e di sangeu, di tragiche corse verso un’uscita che è sempre più lontana, di un’uscita che significa “vita”, immagini di corpi riversi sull’asfalto coperti di bandiere bianconere… e sotto quelle bandiere si conteranno 39 morti!
  
   Mi sembra inutile continuare a fare il resoconto di quella tragica serata, è talmente impressa nella memoria di ognuno di noi che non mi sembra proprio il caso di rinverdire certe cose. Non sto qui a ricordare la disorganizzazione della polizia belga, del fatto che la partita si giocò in un clima surreale, del fatto dell’esultanza di Platini dopo il gol della vittoria su un rigore inesistente.

   Alla fine di luglio, Roby è costretto a fare una scelta che, ad anni di distanza lui crede che sia stata tra le più sbagliate della sua vita (certo, col senno di poi…), in quanto la cooperativa di pulizie dove lui lavorava da un paio d’anni, perse l’appalto presso il Centro Provinciale della Sanità a favore di una ditta privata (a.c.i.d.a.: un nome, una garanzia!).
   Roby venne messo con le spalle al muro e costretto a scegliere: o continuare a lavorare con la cooperativa, ma si trattava di ritornare a lavorare all’Acciaeria con tutto quello che ne sarebbe conseguito (cioè di nuovo alzatacce alle 4 del mattino, polvere e chissà cos’altro da respirare ecc.) o rimanere a lavorare nello stesso posto ma con meno ore. Fu una scelta drammatica (eh, mò non esageriamo!) ma alla fine scelse di rimanere al Centro Provinciale della Sanità, ma quei 15 mesi (dall’agosto dell’85 ad ottobre dell’86) furono 15 mesi d’inferno, di continue litigate anche con le colleghe, con il supervisore della ditta (non c’ho voglia neanche di scriverne il nome per quanto mi stia sulla punta del c… n.d.R.) che continuava a controllare ogni 5 minuti con il fucile spianato l’operato del buon Roby, ma tant’è… la vita purtroppo ha i suoi inconvenienti e questo, per il buon vecchio Roby, fu il primo di una lunga serie che non sto qui a rammentare perché non fanno parte del periodo di storia robyniana che stiamo trattando.

   Facciamo un balzo di un paio di mesi, e saltiamo direttamente al 18 settembre, giorno in cui la vita di Roby cambia in modo sostanzioso.
   Vi starete domandando il perché… o no? Pensate che si sia trovato finalmente una brava ragazza? No! È passato all’altra sponda? Assolutamente no! Ha vinto 100 milioni al Totocalcio? Dio lo volesse!... Si è semplicemente comprato un videoregistratore, un Phonola con carica dall’alto come certe lavatrici, dal considerevole peso di oltre 5 chili!!! (siamo proprio agli albori… che ce volete fa!).
  Ed è di quei giorni anche l’uscita del 4° ed ultimo numero di Sentinel.
  Purtroppo le finanze dei nostri amici cominciavano a scarseggiare più del solito e le vendite non riuscivano mai a compensare le spese per la stampa della fanzine e così gli Strangers o Rock Brigades fate voi, si videro costretti ad interrompere la pubblicazione, salutando con un numero fantastico tutte quelle persone che, in un modo o nell’altro, entrarono nell’orbita del pianeta “Sentinel”. R.I.P.

SENTINEL N.4

INHALT
Recensioni                                                                 3
News, annunci, festival Falconara                            5
Beginning Point – Axe Hero                                     6
Monolith-Powerage-Swords-Ransackers                  7
Black Hole-Skanners                                                 8
Brightlights intervista                                                9
Upset Cross-Devil’s Claws-Live                               10
Zephyr intervista-Demolition                                    11
Bathory intervista                                                      13
Tankard                                                                     14
Jaguar intervista-Helicon-Mania                                15
Black Virgin-Hellrazer-Hell’s Belles                          16
Sad Iron-Exploder-Vortex                                        17
Anger-Candlemass-Leatherwolf                               18
Chain Reaction-Siren-Abandon City-Spoiler           19
Grave Digger-Angel Dust                                         20
Overdrive intervista                                                  21
Le novelle di Sentinel                                                23

INTRODUCTION
Metallari di tutto il mondo, ciao! Ecco il nuovo, potentissimo, micidiale, killer-number di Sentinel. Allora, cominciamo con i saluti e i ringraziamenti particolari: ad Antonio “Bloodkiller” Ferro per il suo interessamento verso Sentinel e per la sua distribuzione nel Veneto; a Revolver, il primo negozio musicale che ha creduto in noi; a Giulio Biocca, a Yako De Bonis. Insomma, un grazie immenso a tutti coloro che ci permettono di diffondere il nostro megagiornale. Naturalmente un grazie particolare va a Moreno e Paolo per la stampa. Un grossissimo grazie a tutti coloro che ci hanno scritto dopo l’annuncio su Rockerilla, Metal Forces e Enfer: speriamo che siete rimasti soddisfatti. A very special thank to all our readers from the UK, West Germany, France, Holland and USA: keep on the faith!!! Non vorremmo dimenticarci di Scott “The hellion” Heller per la continua fornitura di demos americani e di Felix per I live-tapes e pr la collaborazione. Eppoi a tutti i gruppi e a tutte le fanzines che continuano a scriverci e a mandarci materiale: siamo commossi di tutto ciò! Ciao a tutti indistintamente e……grazie!
                                                                                              THE GREAT REDATION
Roberto Draghi / Fausto Colasanti / Marco Neri / Alessandro Rambotti / Alessandro Ventriglia / Bruno Frittelli / Mauro Carnassale / Eccetra eccetera!

COLLABORATORI ESTERI
Arjen Hejimans (Holland); Rob Oldersma (Holland); Henrick Pedersen (Senmark); Larry Vanderostjine (Belgium); Lena Graf (Sweden); John Howarth (Australia); Stuart G. Provost (UK); Charles Norton (USA); Keiko Tokita (Japan); Bonnie Jack (Canada); Alexandre S. Neto (Brasil); Frédéric Sazé (France); Ralph Graupner (W.Germany); Stephen Scheler (W.Germany); Scott Heller (USA); Paul Miller (UK); Stephen Rackett (UK); Rudiger Schmitz (W.Germany)


SPECIAL THANX

FOR THOSE ABOUT TO ROCK: Mirko of Axe Hero; Giulio of Beginning Point; Maurizio of Monolith; Gianni of Powerage; Rita of Ransackers; Skenners; Fabio of Swords; Phil of Abandon City; Chain Reaction; Punky, Nikki and Linzy of Hellrazer; Phil Mc Wolter of Hell’s Belles; Gery Pepperd of Jaguar; G.H.Hanke of Grave Digger; R.Schnoor of Mania; Quothorn of Bathory; Steffen Rasmussen of Anger; Cothy, Kenny and Rob of Black Virgin; J.Paer of Helicon; Tropical Records (Leatherwolf); Siren; Aardshock; Metal Forces; Enfer; Rockerilla; Volker of Battlefield; Henk of Blackthorn; Stephen and Paul of Forearm Smash; Heavy Metal Demons; John of heavy Metal Onslaught; Aldo of Italian Metal Legions; Antonio of Fireball; Peter of Metallic Beast; Alex of Metallo; Scott of Metal Madness; Phil of Midwest Militia; Stephen of Rocks Off; Frédéric Sazé of Metalorgie; Alberto, Max e la redazione di Metal Caos; Florence H-Bombinette; Black Dragon rec.; Ebony rec.; Enigma rec.; Heavy Metal rec.; Noise rec.; Powerstation rec.; Roadrunner rec. ………... WE SALUTE YOU!!!!!





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