Ricordami
Tu ricordami quando sarò andataEco
lontano, nella terra del silenzio,
né più per mano mi potrai tenere,
né io potrò il saluto ricambiare.
Ricordami anche quando non potrai
giorno per giorno dirmi dei tuoi sogni:
ricorda e basta, perché a me, lo sai,
non giungerà parola né preghiera.
Pure se un po' dovessi tu scordarmi
e dopo ricordare, non dolerti:
perché se tenebra e rovina lasciano
tracce dei miei pensieri del passato,
meglio per te sorridere e scordare
che dal ricordo essere tormentato.
Nel silenzio notturno a me rivieni,
Nel silenzio d’un sogno c’ha parole,
Vieni con fresche guance, occhi sereni
Come sull’acqua il sole;
Torna nel pianto,
O d’anni andati amor, speme, rimpianto!
O sogno dolce sì che m’eri amaro,
Da cui dovevo sol destarmi in Cielo,
Ove s’incontra un cuor col cuor suo caro,
Ove ogni sguardo anelo
Scruta le porte
Onde colui che entrò mai più non sorte.
Tornami in sogno, che la vita mia
Io viva ancor benché morte mi geli,
Torna in sogno, che polso a polso io dia,
Anelito ad anelito;
Ma parla piano,
Come in quel tempo, o amor, così lontano!
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