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venerdì 16 settembre 2011

Cecco D'Ascoli (1269 - 16/9/1327)

La ‘nvidia a me à dato sì de morso,

che m’à privato de tutto mio bene,

et àmmi tratto fuori d’ogni mia spene

pur ch’alla vita fosse brieve il corso.

O messer Cino, i’ veggio ch’è discorso

il tempo omai che pianger ci convene,

poi che la setta che ‘l vizio mantene

par che dal cielo ogni ora abbi soccorso.

Veggio cader diviso questo regno

veggio che a ogni buon convien tacere,

veggio quivi regnar ogni malegno;

e chi vi vuol suo stato mantenere

convien che taccia quel che dentro giace;

nell’alma, guerra, e, nella bocca, pace.

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