La ‘nvidia a me à dato sì de morso,
che m’à privato de tutto mio bene,
et àmmi tratto fuori d’ogni mia spene
pur ch’alla vita fosse brieve il corso.
O messer Cino, i’ veggio ch’è discorso
il tempo omai che pianger ci convene,
poi che la setta che ‘l vizio mantene
par che dal cielo ogni ora abbi soccorso.
Veggio cader diviso questo regno
veggio che a ogni buon convien tacere,
veggio quivi regnar ogni malegno;
e chi vi vuol suo stato mantenere
convien che taccia quel che dentro giace;
nell’alma, guerra, e, nella bocca, pace.
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