Vanno le tue membra spiegando intorno a te lenzuola verdi
E il mondo esterno
A puntini
Non gioca più le praterie si sono scolorite i giorni dei campanili si ricongiungono
E il rompicapo sociale
Ha rivelato la sua ultima combinazione
Stamani ancora quelle lenzuola si sono levate hanno veleggiato con te da un letto prismatico
Nel castello offuscato dal salice dagli occhi di lama
Per il quale a capo chino
Un giorno me ne sono andato
Lenzuola mandorla della mia vita
Quando tu cammini il rame di Venere
Innerva la foglia viscida e senza bordi
La tua grande ala liquida
Batte nel canto dei vetrai
Nessun commento:
Posta un commento