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giovedì 27 ottobre 2011

Frantisek Halas (1901 - 27/10/1949)

La poesia

Migliaia di raggiri e imposture

trappola tesa nel buio arte dello spionaggio

a cui ti abbandoni da solo

seguendo le tue tracce

e condannandoti per i segreti svelati

punito soprattutto da te stesso

le tue liriche libro di lagnanze.

Hai visto agonizzare la poesia

per una parola andata a traverso

non morirà mai tuttavia

un giorno troverai le tue parole

come il terno di una lotteria e l’avrai vinta.

Stretta è la rosa centifoglia dei poeti

ami soltanto quelli con lingua serpentina

di cui metà è querimonia di angeli e metà assalto.

Ultima Tule dove ti allontani con dolcezza infinita

per le cose che hai conosciuto

con voce tutta falsa congedandoti

dalla soave malsania che ti ha perduto.

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