Aspettando mio padre
Mio padre:
fuga, oblio.
Mia madre:
paura per me,
amore forte
difesa.
Speranza:
forse un giorno
lui ……
posso aspettare
ancora.
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Lasciami vivere
Quanta rabbia dentro di me,
sempre in lotta con te
e con il mondo intero.
Se tu madre potessi
Vederti con i miei occhi
Vedresti la tua severità,
la tua opposizione a me.
Perché non mi lasci vivere
La mia vita?
Perché non mi lasci vivere
I miei sogni?
Forse lo so :
hai paura per me
che qualcuno mi ferisca
come è accaduto a te.
La mia storia di oggi
È la tua storia di ieri.
In te trovo l’ amore generoso
Che mi accompagna
Lungo questa via piena di ostacoli,
in te trovo il sentimento più disinteressato
che mi da la forza di vivere ogni giorno
il coraggio di volere,
in un futuro non lontano,
essere il padre che non ho.
Un pensiero emozionante nasce in me:
vorrei essere padre.
Vorrei esserlo come te madre
E riconoscermi nei tuoi occhi.
Ma, ti prego,ora
Lasciami vivere la mia vita
Lasciami vivere i miei sogni.
Bravo Daniele, una sensibilità profonda e un po' malinconica... ma noi "poeti" (ci vorrebbe la faccetta che ride) siamo sempre malinconici...
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