L’assuefazione
Sfiora una lettera dimenticata
e dallo scritto si sprigionerà di nuovo
come sgomento davanti al futuro:
“Ma potremo ancora assuefarci?”
Com’è pesante l’assuefazione,
l’attrito demolisce le fiancate.
Quando la lotta si è quasi placata,
non credere che la stessa sia finita.
Come porsi al di sopra dei propri interessi,
come, cedendo, non
invecchiare,
come l’uno dell’altro assuefarsi
e i tratti individuali non abradere?
Amore si, cerchiamo di assuefarci,
perché il male non ci corroda separati,
fino a che in una tomba sottoterra
non saremo in eterno assuefatti.
(Evgenij
Evtušenko)
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