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mercoledì 1 giugno 2011

GIUSEPPE UNGARETTI 1888 - 1970






Agonia


Morire come le allodole assetate


sul miraggio



O come la quaglia


passato il mare


nei primi cespugli


perché di volare


non ha più voglia



Ma non vivere di lamento


come un cardellino accecato



************



San Martino del Carso


Valloncello dell'Albero Isolato il 27 agosto 1916




Di queste case


non è rimasto


che qualche


brandello di muro




Di tanti


che mi corrispondevano


non è rimasto


neppure tanto




Ma nel cuore


nessuna croce manca




E' il mio cuore


il paese più straziato


****************





La madre




1930








E il cuore quando d'un ultimo battito




Avrà fatto cadere il muro d'ombra,




Per condurmi, Madre, sino al Signore,




Come una volta mi darai la mano.




In ginocchio, decisa,




Sarai una statua davanti all'Eterno,




Come già ti vedeva




Quando eri ancora in vita.




Alzerai tremante le vecchie braccia.




Come quando spirasti




Dicendo: Mio Dio, eccomi.




E solo quando m'avrà perdonato,




Ti verrà desiderio di guardarmi.




Ricorderai d'avermi atteso tanto,




E avrai negli occhi un rapido sospiro.


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