La rosa bianca
Coglierò per tel'ultima rosa del giardino,la rosa bianca che fioriscenelle prime nebbie.Le avide api l'hanno visitatasino a ieri,ma è ancora così dolceche fa tremare.E' un ritratto di te a trent'anni,un po' smemorata, come tu sarai allora.
Paese d'inverno Che il sole dopo la neveappaia, e le nuvole si tingano di rossocome schiave: la neve sui tettiun rossore colorirà, guancia di principessa.S'alzi un leggero ventoe spenga l'acqua, che s'era addormentata,con assonnata voce di pastore;escano fanciulle con scialli,lampeggiando gli occhi neri,e improvvisamente corrano punte dall'ariasimili a uccelli che s'alzino a volo.E gli zingari rubino ragazzi.
Portami con te Portami con te nel mattino vivacele reni rotte l'occhio sveglio appoggiatoal tuo fianco di donna che camminacome fa l'amore,sono gli ultimi giorni dell'invernoa bagnarci le mani e i camini fumano più del necessario in unastagione così tiepida,ma lascia che vadano in maloraeconomia e sobrietà,si consumino le scortedella città e della nazionese il cielo offuscandosi, e poischiarendo per un sole più forte,ci saremo trovatilà dove vita e morte hanno una sosta,sfavilla il mezzogiorno, lamiera
che è azzurra ormai
senza residui e sopra
calmi uccelli camminano non volano.
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